Il costo della recessione

I mercati iniziano a pesare i rischi di contrazione economica

COSA ACCADE
Il comparto obbligazionario inizia a far sentire l’effetto spiazzamento sulle azioni a causa dell’elevato rendimento relativo.
Oltre ai BTP, basti pensare che oggi è possibile acquistare bond della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), entità quasi sovrana, il “Bond CDP 2026” a rendimento variabile, con tre anni di vita residua, che offre un rendimento effettivo annuo del 4.20%, a premio di circa 0,35% rispetto al BTP con stessa scadenza.
Data la sostanziale assenza di rischi del bond, il premio dell’azionario dovrebbe salire molto per essere “alla pari”. E questo richiede una correzione dei prezzi azionari.

COSA ASPETTARCI
Dopo i primi segnali di diminuzione dell’inflazione, meno marcati nell’Eurozona, tornare all’obiettivo del 2% non sarà così semplice né indolore.
Ciò richiederà un aumento della disoccupazione ai livelli pre-recessione e l’effettiva entrata in diversi trimestri di crescita negativa del PIL.
Inoltre, crediamo che il comparto azionario non incorpori nei prezzi uno scenario di recessione o un’erosione dei margini coerenti con il ritorno all’obiettivo di inflazione. Pertanto, la reazione degli indici di borsa potrebbe essere più violenta del solito, provocando un forte aumento della volatilità di mercato.

Tutti i nostri servizi

it_ITItaliano